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manutenzione... della caldaia


di Membro VIP di Annunci69.it Belloccioli
22.02.2019    |    915    |    0 9.8
"La sua mano afferra il suo cazzo, cerca il mio buchetto e ormai in estasi mi penetra..."
Ormai da anni a luglio si svolge il rito della manutenzione della caldaia;
il mio caldaista, ex vogatore, pelosetto, alto, pelato in capo e con pizzetto, e' uno spettacolo;
a luglio fa caldo, viene sempre in pantaloncini aderenti che fanno vedere la consistenza del pacco e una maglietta corta che consente di vedere la pancetta pelosetta, il fondo schiena quando si piega.. insomma un supplizio; Enrico, ormai ha mangiato la foglia e tutto l'albero... vede che lo mangio con gli occhi, ma da bravo maschio stallone e ultimamente anche sposato non c'è niente da fare..
parlavo di rito all'inizio, perché prima del suo arrivo, mi accerto che i frigo ci sia della birra,
eseguo una bella pulizia del mio culetto, (non si sa mai..), mi metto il mio completino, che consiste in un pantaloncino da mare molto largo, quasi una gonnella, alla quale ho tolto la mutandina interna e una magliettina fine abbastanza gaia...

è arrivato il momento, suona il campanello ed arriva in casa trafelato.. soliti convenevoli e poi si mette all'opera.. finita la manutenzione porgo la birra e lo faccio accomodare sul divano;
questa volta lo vedo meno frettoloso e più loquace.. io mi metto accanto a lui, poggiando una gamba sopra il divano , questo consente di aprire una visione delle mie gioie a 360 gradi;
nel parlare spesso lui getta l'occhio, ma ormai anche questa è una consuetudine, ma sono certo che poi è un nulla di fatto, e quando se ne va, mi butto sul letto e mi sparo la mia solita sega; inizia a raccontare dei problemi che ha in famiglia come se fosse dal suo analista;
ad un certo punto squilla il suo cellulare, lui risponde ad un cliente, la telefonata è lunga, io prendo il mio cellulare e mi metto a spippolare.. ogni tanto alzo gli occhi , ad un certo punto vedo che sta continuando a parlare ma ha lo sguardo fisso sul mio pantaloncino;
io con malizia, allungo la mano e simulo di grattarmi le palle esponendo al massimo la visione del mio buchetto.. lui, come se fosse cosa tranquilla si sbottona il pantaloncino e inserisce una mano all'interno; finita la telefonata, con indifferenza riprende il discorso.. "insomma Gigi, hai capito.. è un casino con queste donne..." e appoggia la mano sulla cosci vicino all'inguine..
l'altra mano é sempre dentro il pantalone che rufola.... mi muovo leggermente con il bacino in avanti, la sua mano scorre e un dito raggiunge l'interno coscia quasi a toccare il culo..
"é un periodo che ho un prurito sotto.. te che sei quasi medico ci potresti dare un occhiata.."
"io? ma sarà un po di rossore con questo caldo si suda sotto.."
"ma.. no.. mi sembra un fungo a me, dai guardaci te .. "
"ok dai.. togliti i pantaloncini e le mutande.."
nel frattempo il suo dito era arrivato al culo compiendo dei movimenti circolari.. era umido e largo, una fregna calda..
mi abbasso in ginocchio in mezzo alle sue gambe, toltosi le mutande resto senza fiato..
devo fare finta di nulla.. guardo, mentre lui si prende l'uccello in mano e poi le palle..
"scusa, leva la mano.. posso toccare sotto per vedere? in effetti hai delle macchie rosse.."
allungo la mano, sposto le palle con dolcezza, poi poggio la mano sul cazzo.. lui mi lascia fare.. non mollo il cazzo, anzi eseguo dei piccoli movimenti che rendono sempre più turgido il membro.. la mia ispezione continua a due mani.. sposto delicatamente una chiappa, poi l'altra, mi getterei tra quel paradiso in un secondo.. ormai il cazzo è duro, lui rimane in silenzio..
"bah.. credo sia una candidosi con una cremina qualche giorno risolvi tutto.. "
lo guardo, faccio come per staccare la mano dal cazzo, e lui mi guarda...
"eh ma ora mi lasci così ? finisci l'opera!"
simulo stupore e imbarazzo.. "ma dai mica vorresti una sega? non è prevista nel tagliando della caldaia.." ci mettiamo a ridere entrambi...
"dai.. è qualche giorno che sono in bianco con mia moglie, tu hai una bella mano calda.. "
prima che cambi idea, mi metto all'opera con espressione di chi si accinge a fare un opera buona.. ho il cazzo completamente in tiro e il mio culo si bagna; la sua cappella lucida, rossa meravigliosa, mi presenta la prima gocciolina sulla punta.. vorrei slappare tutto, ma non posso.. il mio uomo sempre più rilassato, sento il suo respiro profondo, distende la testa..
"oh, se vuoi darci un bacino!!!..." mi guarda, l'espressione è precisa, "fallo!"
mi avvicino e prendo a leccarlo tutto.. godo come una troia, finalmente il mio sogno si avvera.. ad un certo punto dopo aver fatto un pompino lento e prolungato, mi alzo e mi posiziono sopra di lui a gambe aperte, massaggiando il suo cazzo con le mie chiappe.. la sua mano afferra il suo cazzo, cerca il mio buchetto e ormai in estasi mi penetra..
bellissimo , maschio e dolcissimo, mi avvicino e lo bacio sul collo, poi mi sposto e lo guardo intensamente, la mia bocca si avvicina alla sua, ci baciamo, un bacio lungo profondo, mentre con le mani lui accompagna i movimenti del mio bacino.. arriviamo all'orgasmo insieme, mentre le nostre lingue si intrecciamo...
ci guardiamo con intensità meravigliati entrambi delle nostre sensazioni..
è stato bellissimo..



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